Ogni materiale possiede un linguaggio formale che gli appartiene e nessun materiale può avocare a sé le forme che corrispondono a un altro materiale.

Adolf Loos

architettura modulare

Modular building system

Sistema Costruttivo Modulare

L’invenzione nel suo complesso consiste nella realizzazione di manufatti edilizi ottenuti mediante l’aggregazione di più elementi modulari finiti trasportabili su strada senza ricorrere al trasporto eccezionale. L’elemento di base ha una dimensione standard tale da consentire l’unione degli elementi, con un sistema di interconnessione a secco, secondo innumerevoli combinazioni nelle tre dimensioni spaziali. Tale metodologia costruttiva consente la realizzazione dell’edificio in tempi molto rapidi con grandi benefici economici, riducendo al minimo gli imprevisti e garantendo una manutenzione a lungo termine a basso costo. Tutti i componenti e le finiture, comprese quelle esterne, possono essere sostituiti in qualsiasi momento in maniera molto agevole, a seconda delle necessità e dei gusti, con possibilità di riciclo dei componenti sostituiti. La struttura degli elementi modulari è in grado di rispondere alle sollecitazioni sismiche fino ad altezze di almeno 24 mt, mentre le partizioni esterne, l’involucro e gli impianti sono stati studiati per abbattere i consumi energetici e rendere la costruzione un organismo architettonico NZEB ad energia quasi zero (Nearly Zero Energy Buildings)
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Completamente trasportabile

Il grande vantaggio del sistema costruttivo consiste nella possibilità di sviluppare rapidamente il progetto ed assemblare i singoli moduli dell’edificio in stabilimento, attraverso un accurato controllo della qualità, fino ad arrivare ad un precollaudo finale. Successivamente i moduli vengono trasportati su gomma sul luogo di destinazione dove vengono aggregati tra loro a secco su una preesistente fondazione realizzata in opera. Tale metodologia costruttiva consente la realizzazione dell’edificio in tempi molto rapidi con grandi benefici economici, riducendo al minimo gli imprevisti e garantendo una manutenzione a lungo termine a basso costo.

Interazione sociale

Un concetto unitario di architettura basato sulla qualità per favorire le relazioni tra le persone e tra le persone e la natura
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Tecnologia & design

I nodi di attacco in acciaio dei moduli sono stati progettati per eliminare completamente i ponti termici strutturali. I giunti di assemblaggio sono progettati per garantire un isolamento adeguato ed evitare punti in cui temperature critiche possono causare condensa superficiale. Infatti, in ogni punto interno, la temperatura degli elementi dell’involucro è superiore a 17,7 °C. Questa caratteristica è estremamente importante poiché un’elevata temperatura media radiante dovuta al corretto isolamento garantisce il pieno comfort con temperature del termostato fissate a 18 °C. In questo modo, il consumo di energia sarà ridotto di un ulteriore 25% sebbene si abbia lo stesso comportamento di un vano tradizionale con temperatura del termostato di 22 °C. Gli impianti sono predisposti nei moduli con dorsali secondarie, tali da garantire un rapido assemblaggio alle dorsali primarie attraverso i giunti dell’intera struttura. In questo modo i tempi di installazione si riducono notevolmente, garantendo al contempo un’elevata funzionalità. Tutte le unità sono dotate di impianti fotovoltaici e solari termici. Le unità sono certificate in classe NZEB A4 secondo le norme in vigore per le nuove costruzioni a partire dal 2019 come previsto dalle Direttive Europee sul contenimento energetico.

Benessere e sicurezza

Le caratteristiche dell’involucro dell’edificio sono state studiate per garantire un ottimo comfort invernale ed estivo. L’analisi dinamica in regime variabile mostra che si raggiungono valori molto bassi di trasmittanza periodica, che porta a ottimi valori di sfasamento (maggiori di 15 h) e valori di attenuazione inferiori a 0,06. Il flusso termico è notevolmente attenuato e fuori fase. All’interno del modulo abitativo, indipendentemente dal funzionamento degli impianti, la temperatura e l’umidità relativa rimangono costanti all’interno della zona di comfort indipendentemente dalle variazioni esterne. I moduli abitativi sono stati progettati e calcolati per resistere al sisma senza danni alla struttura e alle persone. La struttura è conforme alla normativa antisismica italiana (molto restrittiva), agli Eurocodici e adattabile per la sua semplicità a tutte le normative mondiali. È stata progettato per resistere ad eventi naturali estremi. Le unità abitative sono progettate per un’elevata resistenza al fuoco. L’acciaio e il legno riciclati sono protetti da elementi ignifughi (fibra di gesso, vernici).
Sono testati per l’ermeticità degli elementi con il Blower Door test UNI EN 13829. In questo modo oltre alla protezione passiva c’è la protezione attiva: senza ossigeno nella stratigrafia non c’è comburente. La sicurezza è garantita da un sistema di controllo domotico (Classe A UNI EN 15232) che oltre a chiudere automaticamente gli elementi perimetrali quando i proprietari escono di casa o vanno a dormire, attiva l’impianto antifurto dotato di telecamere, i rilevatori magnetici e volumetrici. In caso di allarme vengono inviati avvisi sugli smartphone ed eventualmente avvisata la centrale operativa dedicata delle forze dell’ordine.
Esempio di struttura modulare

Il progetto, realizzato all’interno di un’area privata, prevede la realizzazione di una struttura ricettiva NZEB (Nearly Zero Energy Building) di 40 mq destinata a Bed & Breakfast con altissime prestazioni energetiche.

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